martedì 10 aprile 2012

A tavola con Maigret. Intrighi e intingoli



Un omaggio affettuoso di un ammiratore assoluto di Simenon, un gesto d'affetto nei confronti del commissario Maigret, quel personaggio che nella mente dei lettori e degli spettatori meno giovani ha, come dice l'autore stesso nella prefazione, il volto di Gino Cervi.

La grandezza di Simenon e il suo essere un narratore naturale è provato dalla quantità di opere che ha scritto e lasciato per il nostro piacere, molte delle quali non sono ancora state tradotte e pubblicate in Italia. Ogni qualvolta però esce un suo  romanzo, nuovo per il pubblico italiano, balza immediatamente ai vertici della classifica, convalidando l'idea che anche se scritta cinquant'anni prima, una sua opera risponde alle esigenze del pubblico di oggi, anche il più giovane.

Ma torniamo a questo A tavola con Maigret: quale maggiore piacere può gustare un ammiratore del nostro commissario che tentare di riprodurre le ricette che trapelano qua e là dai romanzi? ricette spesso semplici, ma con tutto il profumo del giallo e di Parigi.

L'idea geniale è stata quella di inventare delle storie che vedessero per protagonisti proprio i personaggi della serie di Maigret, il famoso commissario, la signora Maigret, i colleghi...
Saranno loro, e primo fra tutti il nostro grande "eroe",  ad accompagnare per bistrot e trattorie il narratore. Ma in questo girovagare parigino accadranno anche cose inaspettate, così da animare il racconto che si trasforma in vero e proprio romanzo giallo.  


Nella seconda parte del libro invece l'omaggio è ancora più evidente: vengono trascritte ricette di piatti e di specialità estrapolandole dai romanzi, annotando però la fonte e completando l'informazione con alcune note sempre interessanti.

In conclusione: un libro che si legge come un giallo, un libro che si consulta come un ricettario.
Due buoni motivi perciò per tenere presente questo volume anche come ottimo regalo da fare a tutti coloro che amano appassionatamente l'opera di Georges Simenon e che considerano il buon commissario quasi come uno di famiglia.





2 commenti:

  1. Da questa tua ottima ed esauriente recensione sono d'accordo anch'io che questo romanzo di Simenon vada letto ed anche al più presto.
    Grazie,
    aldo.

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    1. Adoro leggere e adoro il personaggio di Maigret! Ho rivisto tutti gli episodi interpretati da Gino Cervi...bellissimi!

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